mercoledì 4 agosto 2010

Sul bus 17

Giornata proficua quella di oggi sull'autobus:

Una donna, di quelle inutilmente "infighettite", si lamentava al cellulare riguardo un bambino che doveva aver incontrato la mattina stessa. Questo bimbetto, a quanto ho capito, aveva 4 anni ed era già stato a Berlino, a differenza della signora. Non so perché la signora non sia ancora andata a Berlino, visto che sembrava tenerci così tanto, né mi sembra strano ci sia stato il bambino, ma la donna deve aver preso la cosa come un'offesa personale, come se il bimbo l'avesse fatto apposta.

Poi una ragazza, una ventina d'anni almeno, che non sapeva che negli autobus per scendere si usano le porte centrali. Mi chiedo dove abbia vissuto finora...

E, per finire, il ragazzo che al capolinea - vuoto! - pur di non spostarsi lateralmente di un metro, ha aspettato che tutta la gente scendesse dall'autobus pur di salire dalle porte centrali.

Ah, sì. E stamattina due turisti hanno fotografato il muso dell'autobus in cui ero salito, come se non ne avessero mai visto uno in vita loro.

E poi non venite a dirmi che questa gente è normale...

Nessun commento:

Posta un commento