domenica 14 febbraio 2010

Regalo di San Valentino


L'altro giorno ero in uno dei discount della città e la signora in coda prima di me alla cassa stava pagando, assieme a tutta la sua spesa, anche una piccola piantina in vaso. Non so il prezzo dell'oggettino, ma stimando le dimensioni della pianta e i prezzi del discount direi che non superiamo i 3 euro.
Il cassiere passa il codice a barre della pianta sul lettore ottico e la signora gli dice: «Certo che potreste regalare queste alle donne per San Valentino. Sarebbe un bel gesto, no?».

Ora, al di là del valore della festa di San Valentino, che personalmente reputo essere solo consumistico - tanto più che la maggior parte della gente che lo festeggia non ha nemmeno idea di chi fosse San Valentino né cosa abbia fatto nella sua vita -, trovo la richiesta della signora completamente demenziale.
Per quale motivo un supermercato dovrebbe fare un regalo - solo alle donne, poi... - per San Valentino? Posso capire, e credetemi lo faccio a fatica, per la festa delle donne. Ma San Valentino, la "festa degli innamorati" (virgolette intenzionali)? Perché il discount dice alle donne: «Io mi sono innamorato dei soldi che mi lasci quando vieni a fare la spesa»?.

Il cassiere (un uomo, un mito) non ha aperto bocca per replicare. Si è limitato a leggere il totale del conto evitando così polemiche inutili.
È proprio vero che certa gente non ha il senso della misura.

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